lunedì 27 settembre 2010

Maleducato

                      
Strano,mi sembra di essere da un'altra parte ed adesso sto qui a sputacchiare ed a beffarmi degli altri.Solo ora mi accorgo quanto sia brutta mia moglie.Ed in piu' mi arriva pure quel brutto babbione del mio vicino a farmi le facciacce.
-Ma perché mi fa le facciacce caro vicino?-
-Perché hai incominciato te!-
-Stolto!Io non lo farei mai!-
-Ma cosa dici,che lo fai sempre,tipo col tosaerba,con la caldaia...Incominci sempre te!-
-Ma stattene zitto brutto vegio decelebrato,che sei cosi' brutto che stai facendo piangere il bambino vicino a te!-
-Caro,smettila di importunare il vicino.-
-Sta zitta anche te brutta nasona,che ti ho sposato solo per l'eredità!-
-Cosa!?!Eretico!Stolto!Blasfemo!-
-Intanto,mio caro vicino,il bambino è spaventato non da me,ma da quel vecchio tutto pelato.-
-Se,se.-
Subito dopo mi svegliai,di nuovo nella vita reale.

giovedì 16 settembre 2010

Carta d'impegno,di paure di sogni!

E' il 2025,lavoro alla Raiffeisen come capo.
Non è un bel lavoro,anzi nella maggior parte dei casi è proprio un lavoro sporco(sapete,molte volte noi banchieri copriamo conti illegali,ecc.).
Sono divorziato da 3 anni e non me ne pento.Sono ricco,schifosamente ricco,ma la maggior parte di quei soldi sono sporchi.Vivo come un re solo perché non ho mai fatto passi falsi.
Dopo unaltra giornata d'intenso lavoro,torno a casa.Oggi c'è stato un cliente di nome Fedro.Mi sono subito del passato,e adesso guardo di nuovo la foto di fine quarta sul mio comodino,e mi sento tornare giovane,quando avevo paura di fallire negli studi,quando avevo paura di essere negato nello sport,ma ora tutto questo fa parte del passato.
Eh si,,la scuola,un bel posto pieno di belle ragazze(non che io sia stato sempre un asso in queste cose)e di amici,quelli che non avrò mai più,anche se alle medie ne avevo tanti.
Molto tempo fa tutte le cose che facevo erano divertenti,non ero mai serio,con nessuno,mentre adesso sono rigido come un baccalà.
Mi ricordo ancora i miei amici,tra cui spiccavano Fedro,Tomàs ed il Samuel.Bei tempi quelli,quando ogni giorno per me era uno dei tanti giorni dove si doveva ridere e scherzare.
E poi guardando il mio diploma,penso come io non abbia mai preso la via scientifica,non coronando mai i miei sogni,cioé di finire il politecnico di Zurigo e diventare un grande scienziato,che sia conosciuto nel mondo per qualcosa.
Beh,forse non é proprio la vita che speravo ma ormai non si torna più indietro.